Data: 05 Dicembre 2009
Scopo dell'Osservazione: Testare la testa micrometrica Witty 1 della Baader Planetarium e la guida manuale effettuata con il rifrattore acromatico SkyWatcher 70 mm f/7.1 con oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato.
Oggetti Osservati: Giove (telescopio).
Oggetti Fotografati: regioni di cielo generiche nella costellazione del Cigno e della Lira.
Condizioni Atmosferiche: Seeing mediocre, inquinamento luminoso elevato, nebbia dalle 20.30 circa.
Note: il cielo inizialmente sereno è peggiorato progressivamente a seguito della nebbia, diventando infine quasi totalmente coperto.
Descrizione: Lo zoom Tamron CF 80 - 210 mm adaptal 2, f/3.8-4.0 è stato montato insieme alla fotocamera digitale Canon EOS 40D in parallelo al telescopio Skywatcher 70 mm f/7.1. Il supporto del corpo macchina è la testa micrometrica Witty 1 della Baader Planetarium fissata sul perno fotografico progettato dalla SkyWatcher. Al telescopio è stato aggiunto il cercatore 5 x 24 mm. Per fare questo è stato necessario forare la barra originale SkyWatcher in modo da avvicinare gli anelli per dare spazio al supporto del cercatore.
Sul campo il cercatore si è mostrato di pessima qualità ottica ma, nonostante ciò, è risultato di fondamentale importanza per localizzare a grandi linee il campo da fotografare. La posizione infelice del cercato non ha certo migliorato il suo utilizzo. In futuro sarà necessario ruotare il telescopio in modo da portare il cercatore in una posizione più consona. La testa micrometrica Witty 1 della Baader Planetarium si è rivelata molto utile e abbastanza solida nel complesso. Unico difetto è un po' di gioco in altezza, dovuto soprattutto allo sbilanciamento del peso in avanti (ottica dello zoom molto pesante). Carico complessivo pari a 3.320 kg, rispetto alla massima portata di 3 kg per fotografia a lunga esposizione. La messa a fuoco dello zoom si è rivelata piuttosto difficoltosa. Lo strumento, stazionato con l'utilizzo del solo mirino polare (non si è usato il metodo di Bigourdan), era così pronto per effettuare i primi scatti.
Dato l'inquinamento luminoso non pessimo si è deciso di posare comunque con sensibilità 100 ISO ma diaframma aperto a f/3.8. Gli scatti in RAW sono stati effettuati con flessibile (le temperature basse non permettono l'utilizzo del PC).
I primi scatti sono stati effettuati tenendo la stella di guida (HIP 101533, mag. 6.6) nel quadrato dell' oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato. Malgrado la guida, una volta ingrandite al massimo, le fotografie mostravano un leggero mosso anche per tempi inferiori ai 100 secondi. Si è deciso allora di tenere la stella posizionata su un angolo del quadrato dell' oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato al fine di migliorare la guida. Infatti l'immagine qui sotto mostra stelle perfettamente circolari anche al massimo ingrandimento, con tempo di esposizione di 212 secondi (3 minuti 27 secondi).
Ingrandimento di una stella del fotogramma - assenza di mosso. Esposizione 212 secondi
Si è poi deciso di effettuare una ripresa a lunga posa con una stella di guida più debole situata nella costellazione della Lira. Questa mostra un leggero mosso come è possibile osservare in figura.
Ingrandimento di una stella del fotogramma - presenza di mosso. Esposizione 552 secondi
Tale mosso è imputabile, oltre al lungo tempo di esposizione di ben 552 secondi (9 minuti 12 secondi), anche ad una cattiva guida a seguito del freddo.
Finita la ripresa la fotocamera è stata portata in un luogo caldo, subendo lo sbalzo termico e l'annessa condensa che è stata eliminata con l'utilizzo di un phon.
Riportiamo qui sotto le immagini originali.
Stelle di campo, costellazione del Cigno - 05 Dicembre 2009 ore 19.02 U.T., Tamron CF 80 - 210 mm f/4.0 utilizzato a 210 mm, 212 secondi a 100 ISO. Guida manuale effettuata con oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato su rifrattore acromatico SkyWatcher 70 mm f/7.1. No elaborazioni.
Stelle di campo, costellazione della Lira - 05 Dicembre 2009 ore 19.29 U.T., Tamron CF 80 - 210 mm f/4.0 utilizzato a 210 mm, 552 secondi a 100 ISO. Guida manuale effettuata con oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato su rifrattore acromatico SkyWatcher 70 mm f/7.1. No elaborazioni.
Conclusioni: Il sistema di guida è ora collaudato e perciò lo strumento è adatto per effettuare pose corrette per tempi di posa superiori ai 3 minuti e mezzo. Si è osservato un deterioramento della qualità ottica dell' oculare Or. 12.5 mm Vixen con reticolo illuminato (circa 10 anni di attività) che dovrà quindi in futuro essere sostituito con uno nuovo. Le difficoltà nella messa fuoco suggeriscono di effettuare una serata dedicata alla ricerca del punto di fuoco. Inoltre, nella prossima campagna fotografica, sarà necessario stazionare lo strumento con metodo di Bigourdan al fine di ottenere un puntamento polare il più possibile preciso.
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