domenica 13 dicembre 2009

Briosco 08 Dicembre 2009

Luogo di osservazione: Briosco (MB)
Data: 08 Dicembre 2009
Scopo dell'osservazione: testare il funzionamento della strumentazione riportata nel post del 08 Dicembre 2009 del blog AstroTech - ASTROBlog 2009.
Oggetti osservati: Giove (telescopio), M36 (telescopio).
Oggetti fotografati: M36, M38, NGC 1907, NGC 1931, NGC 1893.
Condizioni atmosferiche: inquinamento luminoso elevato, cielo sereno con presenza sporadica di vento moderato.
Note: poco prima della posa presenza di velature nuvolose leggere nei pressi del campo ripreso.
Descrizione: Ripreso il campo nei pressi di M38 con obbiettivo Tamron 80 - 210 mm ad f/4.0 su fotocamera digitare Canon EOS 40D in parallelo al telescopio SkyWatcher 70 mm f/7.1 (montatura EQ 3.2). Guida manuale effettuata con oculare Or 12.5 Vixen a reticolo illuminato. La sensibilità è fissata a 400 ISO per tutte le riprese.
  • Dark: 121 secondi 20.07 U.T., 121 secondi 20.09 U.T., 120 secondi 20.51 U.T., 121 secondi 20.53 U.T., 122 secondi 20.55 U.T., 119 secondi 20.57 U.T., 120 secondi 21.00 U.T., 120 secondi 21.02 U.T.
  • Bias: 1/1800 secondo alle 21.05 U.T.
  • Immagini: 121 secondi 20.18 U.T., 119 secondi 20.21 U.T., 121 secondi 20.26 U.T., 119 secondi 20.29 U.T., 118 secondi 20.31 U.T., 129 secondi 20.33 U.T., 115 secondi 20.36 U.T., 119 secondi 20.38 U.T., 119 secondi 20.40 U.T., 120 secondi 20.43 U.T., 126 secondi 20.45 U.T., 116 secondi 20.48 U.T.
I flat sono stati effettuati il 12 Dicembre 2009 con l'ausilio della flat box realizzata da Rosario Magaldi (9 pose da 15 secondi a 400 ISO).
L'immagine è stata poi elaborata con Deep Sky Stacker e Photoshop CS3. Riportiamo di seguito il risultato fornito da Deep Sky Stacker, la successiva elaborazione a colori con Photoshop CS3 e l'immagine finale in scala di grigio. La mappa della regione ripresa è disponibile all'indirizzo www.davidetrezzi.it/ASTROBlog/M38.pdf .





M36, M38, NGC 1907, NGC 1931, NGC 1893 - 08 Dicembre 2009 ore 20.18/20.48 U.T., Tamron 80 - 210 mm f/4.0 utilizzato a 210 mm, somma di 12 pose da 120 secondi circa a 400 ISO. Guida manuale effettuata con Oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato su rifrattore Skywatcher 70 f/7.1. Elaborazione effettuata con Deep Sky Stracker.



M36, M38, NGC 1907, NGC 1931, NGC 1893 - 08 Dicembre 2009 ore 20.18/20.48 U.T., Tamron 80 - 210 mm f/4.0 utilizzato a 210 mm, somma di 12 pose da 120 secondi circa a 400 ISO. Guida manuale effettuata con Oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato su rifrattore Skywatcher 70 f/7.1. Elaborazione effettuata con Deep Sky Stracker e Photoshop CS3.


 
M36, M38, NGC 1907, NGC 1931, NGC 1893 - 08 Dicembre 2009 ore 20.18/20.48 U.T., Tamron 80 - 210 mm f/4.0 utilizzato a 210 mm, somma di 12 pose da 120 secondi circa a 400 ISO. Guida manuale effettuata con Oculare Or. 12.5 mm Vixen a reticolo illuminato su rifrattore Skywatcher 70 f/7.1. Elaborazione effettuata con Deep Sky Stracker e Photoshop CS3. Immagine in scala di grigi.

Un'analisi dettagliata delle immagini finali mostra un inseguimento soddisfacente malgrado un semplice puntamento senza utilizzo del metodo Bigourdan. Inoltre vicino ad M38 è visibile un difetto creato successivamente all'elaborazione del flat. Questo potrebbe essere dovuto a della polvere depositata sull'obbiettivo nei giorni successivi all'osservazione, un tempo di esposizione troppo basso oppure un difetto della flat box.




Particolare allineamento - si osservi l'assenza quasi assoluta di mosso. Somma di 12 posi da 120 secondi circa a 400 ISO


 
Ingrandimento difetto indotto dal flat - si osservi la presenza di una macchia fittizia introdotta dopo l'elaborazione del flat. Somma di 12 posi da 120 secondi circa a 400 ISO

Conclusioni: Il sistema di guida è ora praticamente collaudato e funzionante. Il flat deve essere migliorato e quindi si suggerisce di effettuare flat con diversi metodi operativi. Tale test dovrà precedere la prossima sessione osservativa/astrofotografica. Inoltre l'obbiettivo Tamron 80-210 mm ha mostrato una vignettatura accentuata che necessita in futuro la chiusura del diaframma (almeno quando si è in presenza di inquinamento luminoso come nel caso in esame). Correzioni della vignettatura effettuate con Photoshop CS3 non hanno risolto il problema. Alternativa è l'acquisto di un nuovo obbiettivo con focale compatibile con 200 mm. Inoltre la testa micrometrica Witty 1 della Baader Planetarium ha mostrato numerosi cedimenti durante le fasi di allineamento e messa in stazione dello strumento. Questo è un difetto che rende questa testa poco adatte per obiettivi a lunghe focali.
Infine è necessario approfondire il tema dell'elaborazione delle immagini digitali con applicazioni pratiche a Deep Sky Stacker.

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